Virtualizzazione con Centos 7, Kvm e WebVirtMgr

Alcuni anni fa realizzai un sistema di virtualizzazione per virtualizzare una piccola rete formata da 12 pc di cui 2 server windows 2003 e i rimanenti pc con windows xp. Quindi la maggior parte delle macchine da virtualizzare erano pc di uso comune (workstation) quindi l’utilizzo dell’interfaccia grafica, anche nel caso di macchina virtuale, era predominante rispetto all’utilizzo dei servizi (es: database server, file server, etc.).

Optai per utilizzare:

  • CentOS come sistema operativo
  • VirtualBox come motore di virtualizzazione
  • PhpVirtualbox come interfaccia web based per gestire le macchine virtuali
  • Rdp per accedere all’interfaccia grafica delle macchine virtuali da remoto

Recentemente per un progetto di maggiore complessità dove la maggior parte dei pc virtualizzati rappresentano server web, database e stampa, ho realizzato un nuovo sistema di virtualizzazione utilizzando:

  • CentOS come sistema operativo
  • KVM (Kernel-based Virtual Machine) come motore di virtualizzazione (soluzione adottata anche sui sistemi di virtualizzazione Red Hat)
  • WebVirtMgr come interfaccia web based per gestire le macchine virtuali
  • Spice per accedere all’interfaccia grafica delle macchine virtuali da remoto

La soluzione è particolarmente robusta considerando che KVM utilizza direttamente moduli del kernel per la virtualizzazione gestendo la condivisione dell’hardware in maniera molto efficiente.

L’installazione di WebVirtMgr mi ha dato qualche problemino, ma nulla che non si possa risolvere facendo un po di ricerche con il nostro amico Google. L’interfaccia web, oltre ad avere le funzionalità di base per la gestione delle macchine virtuali, ha anche un discreto numero di funzionalità di monitoring.

 

 
può gestire più connessioni a più server di virtualizzazione


 elenco delle macchine virtuali con i comandi principali accessibili direttamente


 descrizione della macchina virtuale e informazioni su utilizzo di cpu e ram in tempo reale


statistiche riferite all’utilizzo della cpu, banda utilizzata e spazio su disco occupato


Altra piacevole scoperta è stata Spice, praticamente un’alternativa a VNC per il controllo remoto delle macchine virtuali da interfaccia grafica. Un po ostico da configurare ma le prestazioni sono decisamente elevate. Niente più problemi di copy and paste da e verso le macchine virtuali. Chiaramente del visualizzatore ne esistono diverse versioni a seconda del sistema operativo da cui si vuole controllare la macchina virtuale.

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